In merito all’art. 7.1 “Requisiti di idoneità” del Disciplinare di gara e dettagliatamente in relazione ai requisiti ai sensi dell’art. 12 della L. 154/2016 si specifica che l'attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico, affidata a terzi, può essere esercitata da: • gli iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di cui all'articolo 20, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214; • imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze nell’ambito del servizio di manutenzione del verde. I due punti non sono necessariamente richiesti entrambi in maniera contemporanea. E’ ammesso a partecipare anche l’operatore che possegga uno solo dei due punti su riportati di cui all’art. 12 della L.154/2016. Per le imprese o gli operatori che non sono iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di cui all’art. 20 del D.Lgs 214/2005, è necessario, anche in forma singola, dimostrare che il titolare, o il Direttore Tecnico, o altro preposto facente parte dell'organico dell'impresa, possieda la qualifica di “manutentore del verde”, ai sensi dello standard professionale e formativo definito dall'accordo Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2018.

In merito ai requisiti di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 7.3 del disciplinare di gara non vi sono limiti minimi di importo, ma solo di durata. Nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando è necessario aver eseguito servizi analoghi per la durata non inferiore ad un anno, per singolo servizio svolto. Come specificato nello stesso articolo, per servizi analoghi si intendono servizi che contengono le stesse prestazioni comprese nel presente appalto. Il possesso di detto requisito va dimostrato nelle modalità indicate all’art. 7.3 a seconda che i servizi siano stati prestati per pubbliche amministrazioni/enti pubblici o per committenti privati.

L’avvalimento è consentito per la dimostrazione del possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario e tecnico, professionale. L’avvalimento non è consentito per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale. In merito ai requisiti di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 7.3 del disciplinare di gara non vi sono limiti minimi di importo, ma solo di durata. Nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando è necessario aver eseguito servizi analoghi per la durata non inferiore ad un anno, per singolo servizio svolto. Come specificato nello stesso articolo, per servizi analoghi si intendono servizi che contengono le stesse prestazioni comprese nel presente appalto. Il possesso di detto requisito va dimostrato nelle modalità indicate all’art. 7.3 a seconda che i servizi siano stati prestati per pubbliche amministrazioni/enti pubblici o per committenti privati.

In merito ai requisiti di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 7.3 del disciplinare di gara non vi sono limiti minimi di importo, ma solo di durata. Nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando è necessario aver eseguito servizi analoghi per la durata non inferiore ad un anno, per singolo servizio svolto. Come specificato nello stesso articolo, per servizi analoghi si intendono servizi che contengono le stesse prestazioni comprese nel presente appalto. Il possesso di detto requisito va dimostrato nelle modalità indicate all’art. 7.3 a seconda che i servizi siano stati prestati per pubbliche amministrazioni/enti pubblici o per committenti privati. Per il rispetto di quanto previsto all’art. 12 della L. 154/2016 e quindi dell’art. 7.1 del Disciplinare di gara, per le imprese o gli operatori che non sono iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di cui all’art. 20 del D.Lgs 214/2005, è necessario, anche in forma singola, dimostrare che il titolare, o il Direttore Tecnico, o altro preposto facente parte dell'organico dell'impresa, possieda la qualifica di “manutentore del verde”. L'accordo Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2018 prevede l’esenzione dall’obbligo di frequenza del percorso formativo e dal relativo esame per “manutentore del verde”, tra gli altri, anche degli iscritti negli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale. Questi ultimi dovranno comunque ricoprire nell’organico dell’impresa il ruolo di titolare, o Direttore Tecnico o preposto al fine di rispettare il requisito di idoneità richiesto.

Il possesso della certificazione OS24 non è sufficiente alla dimostrazione del possesso dei requisiti richiesti nel bando di gara. Un’impresa che possiede detta certificazione può partecipare, ma dimostrando comunque il possesso dei requisiti così come esplicitamente richiesti.

Il possesso dell'iscrizione presso il registro delle imprese della C.C.I.A.A. non è sufficiente a soddisfare completamente tutti i requisiti di idoneità richiesti. È necessario altresì il rispetto di quanto previsto all’art. 12 della L. 154/2016 ed ogni altra specificazione compresa nel Disciplinare di gara e negli ulteriori chiarimenti già resi.

Il file in formato p7m è firmato digitalmente. Per aprirlo in formato pdf basta semplicemente usare un software di firma digitale.

Con riferimento ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica si specifica che: • Per il criterio B.1 le aree da individuare vanno scelte tra quelle già comprese nell’elenco dei siti presente negli elaborati di progetto (anche nel file “siti manutenzione verde.kml”; • Per il criterio C.1 denominato “Redazione e successivo aggiornamento del censimento di tutte le aree verdi e di tutti gli elementi del verde pubblico con preferenza di utilizzo di sistemi di consultazione digitale” si specifica che ne è richiesta la redazione pertanto il Comune non è attualmente dotato di censimento del verde. Per i contenuti dello stesso si invita a consultare i CAM attualmente vigenti.

Si invita a prendere visione dei chiarimenti già pubblicati

Per compilare il DGUE è necessario importarlo nell'apposita sezione relativa al DGUE messa a disposizione sul sito: https://espd.eop.bg/espd-web/filter?lang=it Una volta compilato potrà anche essere estratto in formato pdf. Il file caricato è già impostato in lingua italiana