In riferimento alla procedura in oggetto, al Bando di gara pag. 6: “ATTENZIONE Indicazioni per concorrenti ad identità plurisoggettiva e consorzi”, con la presente siamo a richiedere i seguenti chiarimenti: 1) Si chiede conferma che, in caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo, il requisito di cui alla lett. a) relativo all’iscrizione nel registro delle imprese o albo, da possedersi da ciascuna delle imprese raggruppande, sia esclusivamente l’iscrizione nel registro delle imprese della CCIAA per attività inerente l’oggetto del presente appalto SI CONFERMA CHE IL REQUISITO DI CUI ALLA LETT. A) SIA RELATIVO ALL’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DELLA CCIAA PER ATTIVITA’ INERENTE L’OGGETTO DELL’APPALTO 2) Si chiede conferma che i requisiti di cui alla lettera b, punti i) e ii), sono quelli relativi al fatturato medio (indicato con la numerazione iii a p. 4 del bando di gara) e al capitale sociale (indicato con la numerazione iv a p. 4 del bando di gara). Inoltre si chiede conferma che il requisito di cui alla lettera c, punto i) è quello relativo ai servizi svolti indicato con la numerazione v a p. 4 del bando di gara). SI CONFERMA 3) Si chiede di identificare il requisito di cui alla lettera c punto iii, in quanto non si trova corrispondenza rispetto ai Requisiti di capacità tecnica (punto c pagina 5). Rispetto al presente chiarimento si chiede inoltre conferma che gli ulteriori requisiti di capacità tecnica possono essere posseduti dal RTI nel suo complesso, ovvero da una delle imprese raggruppande. Relativamente al requisito di cui alla lett. c) Requisiti di capacità tecnica: Possesso certificazione UNI CEI 11352:2014, rilasciata da soggetti accreditati, in corso di validità alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, in tema di erogazione di servizi energetici, si precisa che, ai sensi del D.Lgs. 102/2014, al punto 1 dell’art. 12 è stata prevista la certificazione delle ESCO a fronte della UNI CEI 11352, sulla base di uno schema di certificazione e accreditamento predisposto da Accredia, sentito il CTI e approvato dal MISE e dal MATTM. La norma definisce i requisiti generali e una lista di controllo per la verifica dei requisiti delle società di servizi energetici (ESCO) che forniscono ai propri clienti servizi di efficienza energetica conformi alla UNI CEI EN 15900, con garanzia dei risultati. In particolare descrive i requisiti generali e le capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) che una ESCO deve possedere per poter offrire i servizi di efficienza energetica e le attività peculiari, qui descritti, presso i propri clienti. Fornisce inoltre una lista di controllo per la verifica delle capacità delle ESCO e i contenuti minimi dell’offerta contrattuale del servizio di miglioramento dell’efficienza energetica offerta da una ESCO. SI CONFERMA, inoltre, che i requisiti di capacità tecnica possono essere posseduti dal RTI nel suo complesso, ovvero da una delle imprese raggruppande. 4) Si chiede la pubblicazione del capitolato in quanto quello inserito nel portale risulta illeggibile. al Disciplinare di gara SI PROVVEDE AD INSERIRE IL CAPITOLATO 5) in merito all’art. 5 si chiede se, il caricamento della documentazione atta alla dimostrazione del possesso dei requisiti di idoneità professionale nonchè di capacità economico finanziaria e tecnica e professionale sul sistema AVCPASS può avvenire successivamente alla fase di gara; questo per cercare di rendere più snella la procedura, mediante la produzione di autodichiarazioni che certifichino i requisiti posseduti. SI CONSENTE IL CARICAMENTO SU RICHIESTA DI QUESTA S.A. SUCCESSIVAMENTE 6) In merito al capo 5.2.5 del disciplinare di gara, “requisiti di idoneità professionale”, si chiede se per prestazione principale si intende il servizio energia e pertanto si chiede conferma che la certificazione E.S.Co possa essere posseduta esclusivamente dalla capogruppo che esegue il servizio cordiali saluti. SI CONFERMA CHE LA CERTIFICAZIONE E.S.C.O. DEVE ESSERE POSSEDUTA ESCLUSIVAMENTE DALLA CAPOGRUPPO

Le classi e le categorie di progettazione riportate a pag. 9 del disciplinare di gara sono corrette. Questa S.A. ha operato la stessa distinzione prevista per le categorie di lavori, associando ad ogni categoria di lavori la relativa classe di progettazione. Pertanto, raccogliendo i dati, alla classe di progettazione IA.04 è associato l'importo di lavorazioni pari ad € 581.742,60 (€ 383.508,06 + € 198.234,54).

Il disciplinare di gara riporta all'art. 9 un indirizzo errato. L'indirizzo PEC corretto, come indicato nel bando di gara, al quale inviare la richiesta di sopralluogo è il seguente: lavoripubblici@francavillafontana.puglia.it

Si conferma che il legale rappresentante può rendere le dichiarazioni, per quanto a propria conoscenza, circa il possesso dei requisiti di cui all'art. 80 comma 1 e 2 per conto di tutti i soggetti di cui al comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016. Distinti saluti

Come riportato nell'art. 5.2.3.1., I concorrenti devono essere in possesso dei requisiti previsti per l’affidamento dei servizi di progettazione di cui al D.M. 17 giugno 2016, documentato con le seguenti modalità: a) qualora i concorrenti siano in possesso della qualificazione per progettazione e per costruzione, il possesso dei requisiti deve essere documentato sulla base della attività di progettazione della propria struttura tecnica; b) qualora lo staff interno dei concorrenti non abbia i requisiti prescritti, il possesso dei requisiti deve essere documentato avvalendosi di progettisti indicati o associati; C) qualora i concorrenti siano in possesso della qualificazione di sola costruzione, il possesso dei requisiti deve essere documentato esclusivamente sulla base della attività di progettazione di progettisti indicati o associati.

Quesito duplicato. Si veda la precedente risposta

Si conferma quanto correttamente riportato nel bando di gara e sulla piattaforma telematica, invitando la S.V. a voler inviare una richiesta unica di richiesta di chiarimenti e ad esaminare con attenzione quanto previsto negli atti di gara. Si pone l'attenzione sulla marcatura temporale, come riportato nel Regolamento Gara Telematica.

Come riportato nelle FAQ liberamente consultabili sulla piattaforma "La dimensione “consigliata” è non superiore a 20Mb per ogni Busta (file ZIP marcato temporalmente)". Distinti saluti

Nel richiamare l'art.93 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, si precisa quanto segue: 1) l'assegno circolare deve essere intestato al COMUNE DI FRANCAVILLA FONTANA; 2) Trattandosi di procedura di gara telematica, la garanzia provvisoria costituita tramite contanti o titoli del debito pubblico o assegno circolare non trasferibile intestato al COMUNE DI FRANCAVILLA FONTANA dovrà essere documentata accludendo nella busta telematica di offerta una copia a scansione formato pdf della ricevuta o nota o polizza che attesta la costituzione del pegno oppure dell’assegno circolare o dell’assegno postale vidimato oppure della fidejussione bancaria o quella assicurativa o la fidejussione degli intermediari finanziari rilasciate in forma cartacea. Si pone l'attenzione sulla circostanza che "In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti, mediante assegno circolare o in titoli del debito pubblico dovrà essere presentata a pena di esclusione, anche una dichiarazione di un istituto bancario o di una assicurazione contenente l’impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato". 3) in caso di partecipazione di RTI costituendo, si conferma che il suddetto assegno possa essere rilasciato solo dalla mandataria per l’intero importo garantito. Con riferimento all’art. 8.2 del Disciplinare di gara rubricato “Garanzia per il rimborso delle spese sostenute dall’aggiudicatario-promotore per la predisposizione dell’offerta”, trova applicazione quanto esplicitato per la cauzione provvisoria di cui all'art. 8.1 del Disciplinare di gara.

L'art. rubricato "REQUISITI DI IDONEITA' PROFESSIONALE ex art. 83 comma 1 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016" di cui al punto 5.2.1 del Disciplinare di gara, devono essere posseduti dalla mandataria ai sensi del punto 5.2.4. Laddove i documenti di gara, costituendo lex specialis della procedura, dettaglino specifici requisiti, agli stessi si applica quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici e ss.mm.ii., dal Regolamento D.Lgs. n. 207/2010 per la parte non abrogata e dalla normativa tutta ove e in quanto applicabile

Quesito duplicato. si veda la precedente risposta.

Non può trovare applicazione quanto richiesto in quanto non previsto nel bando di gara.

Si richiama l'attenzione a quanto previsto nel punto 5.2.4 del Disciplinare di gara "Ai fini della dimostrazione dei requisiti di progettazione tra i servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura e agli altri servizi tecnici sono da intendersi ricompresi gli studi di fattibilità eseguiti. anche opere pubbliche da realizzarsi tramite finanza di progetto ed ogni altro servizio propedeutico alla progettazione effettuato nei confronti di ENTI PUBBLICI O PRIVATI.