Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: Comune di Putignano - Ufficio di Piano - Ambito Territoriale Sociale Putignano
Cig: B728FCB11C
Stato: In corso di valutazione
Oggetto: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL “SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA – CENTRI COTTURA COMUNALI – FORNITURA PASTI PRONTI” AA.SS. 2025/2026 – 2026/2027 – 2027/2028 DELLA CITTA’ DI PUTIGNANO
Descrizione: Il presente Appalto, a lotto unico, ha per oggetto la gestione completa del servizio di ristorazione scolastica, comprendendo:
l’affidamento del servizio di refezione scolastica del Comune di Putignano (di seguito chiamato Comune) per la preparazione dei pasti nei n. 3 centri di cottura di proprietà Comunale annessi alle Scuole dell’Infanzia Statali, come indicate nel capitolato speciale, con tutte le attrezzature attualmente esistenti nelle cucine e nei refettori e con l’impiego del personale dipendente della ditta;
la somministrazione di pasti pronti per i fruitori delle scuole statali primarie e secondarie di primo grado del Comune di Putignano da preparare presso un centro cottura dell’O.E. e con l’impiego del personale dipendente della ditta.
Importo di gara: € 3.952.410,24
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 1.584.000,00
- Importo non soggetto a ribasso: € 2.368.410,24
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Servizi
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Dott.ssa Stefania Basalto
Data di pubblicazione: 06/06/2025
Data scadenza presentazione chiarimenti:
01/07/2025 13:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
08/07/2025 13:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
08/07/2025 13:00 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
10/07/2025 10:00 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - Determina n.1197_03.06.2025 Decisione a contrarre ed approv. atti di gara.PDF
Determina di approvazione schema bando - Determina_di_approvazione_schema_bando.pdf
Allegato:
Bando di gara - ALL. 2_BANDO DI GARA.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura OEPV - Senza Marca.pdf
Bando di gara - ALL. 2_BANDO DI GARA.pdf
Capitolato - ALL. 3_CAPITOLATO GARA MENSA SCOLASTICA 2025_2028.pdf
DGUE - espd-self-contained-request (1).pdf
Allegati al Capitolato - Allegati al CSA.zip
Relazione Tecnica - ALL. 4_RELAZIONE TECNICA.pdf
Schema di Contratto - ALL. 5_SCHEMA CONTRATTO.pdf
Istanza di partecipazione - ALL. 7_ ISTANZA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI INTEGRATIVE.DOCX
Schema Offerta economica - ALL. 8_SCHEMA OFFERTA ECONOMICA.DOC
Dichiarazione di equivalenza CCNL - ALL. 9_DICHIARAZIONE EQUIVALENZA CCNL.docx
Dichiarazione sopralluogo - FAC SIMILE ISTANZA PRESA VISIONE DEI LUOGHI.docx
Patto di Integrità - ALL. H) Patto di integrità.pdf
Disciplinare di gara - ALL. 1_DISCIPLINARE DI GARA.pdf
DGUE xml - espd-self-contained-request.xml
Chiarimenti
Come precisato nella lex specialis di gara, quello del centro cottura entro la distanza massima di 30 (trenta) minuti dalla sede del Municipio di Putignano Via Roma 8, calcolata sui risultati del sito: http://www.viamichelin.it, è un requisito di esecuzione ex art. 113 del D.Lgs n. 36/2023 e non requisito di partecipazione. E’ un requisito richiesto al solo aggiudicatario. L’operatore economico in fase di presentazione dell’offerta, deve produrre solo impegno a procurarsene la disponibilità (a qualunque titolo) in caso di aggiudicazione e a produrre documentazione a comprova entro 20 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione ex art. 90 comma 1 lett. b) del codice, pena la revoca della stessa e mancata stipula del contratto.
Si comunica disponibilità in data martedì 24 o giovedì 26. In caso di indisponibilità si chiede di proprorre date ulteriori alle quali si darà riscontro.
Si comunica disponibilità in data martedì 24 o giovedì 26. In caso di indisponibilità si chiede di proprorre date ulteriori alle quali si darà riscontro.
1) Non si tratta di un refuso. Rispetto al criterio B13 “Descrizione del ciclo produttivo dei pasti a regime dietetico normale e a regime dietetico speciale. Spiegare le soluzioni tecniche, gli accorgimenti, le metodiche che si intendono adottare per garantire la corretta preparazione, con tempestività della somministrazioni degli stessi all'avvio del servizio di refezione scolastica, nel rispetto delle prescrizioni normative che disciplinano la presente gara e senza arrecare danno agli utenti affetti da patologie o forme di intolleranza alimentare, soddisfacendo le aspettative dell’utente, garantendo anche formati di pasta di buona qualità, variegati e presentazioni di secondi piatti vari ed in linea con le altre diete” lo stesso è correlato alla voce EROGAZIONE, ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO, PERSONALE E GESTIONE indicata nel disciplinare. Il B13 è un criterio che richiede una descrizione specifica del ciclo produttivo per pasti dietetici speciali. Come previsto nella lex specialis di gara (criterio B.13) si chiede all'operatore economico di spiegare le soluzioni tecniche, gli accorgimenti, le metodiche che si intendono adottare per garantire che i piatti dietetici speciali vengano preparati, distribuiti e somministrati oltre che in modo tempestivo e conforme alle necessità degli utenti, anche garantendo una qualità/presentazione simile a quella dei pasti normali.
2) Non si tratta di un refuso. Rispetto al criterio B.8 “Capacità progettuale. L'operatore economico dovrà indicare come intende organizzare il servizio tenuto conto della complessità dello stesso, in ogni plesso ed in ogni sua fase: a titolo esemplificativo - Descrizione dei processi produttivi, organizzativi e gestionali del servizio; modalità di distribuzione e somministrazione dei pasti; allestimento degli spazi utilizzati per i refettori; gestione software per iscrizioni/prenotazione pasti/rendicontazione pasti e rapporti con l'Ufficio Pubblica Istruzione“ lo stesso è correlato ALL’EROGAZIONE, ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO, PERSONALE E GESTIONE, come indicato nel disciplinare. Il criterio di valutazione B.8 prevede, quindi, una descrizione complessiva del progetto. Come previsto nella lex specilis di gara (criterio B.8) l'operatore economico dovrà spiegare come intende gestire l’intero servizio.
Rispetto al criterio A1 “Modalità organizzative e gestionali prospettate dal concorrente ai fini della realizzazione del servizio oggetto dell'affidamento (Piano di scelta, approvvigionamento, confezionamento, conservazione, preparazione, cottura delle derrate alimentari ed impiattamento)” lo stesso è correlato alla QUALITÀ ORGANIZZATIVA DELL'IMPRESA, come indicato nel disciplinare.
Rispetto al Criterio G.22 “Strumentazione ulteriore rispetto a quella messa a disposizione dal Comune (es. attrezzature, arredi, ecc….), implementazione dei servizi offerti ai fruitori finali/famiglie (ad es. maggiori servizi attraverso l'utilizzo dell'APP) ed ampliamento del personale impiegato nel servizio”, lo stesso è correlato alle PROPOSTE MIGLIORATIVE E/O AGGIUNTIVE PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO SENZA ONERI AGGIUNTIVI PER LA STAZIONE APPALTANTE.
• Come previsto nella lex specialis di gara l'impegno anzidetto riguarda esclusivamente le eventuali nuove assunzioni che dovessero rendersi necessarie nel corso dell’esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività a esso connesse o strumentali
• La quota del 30%, come previsto nella lex specilis di gara, deve essere assicurata con riferimento a ciascuna di tali categorie, sia all'occupazione giovanile sia all'occupazione femminile.
• Si conferma quanto previsto nella lex specialis di gara
• Come previsto nella lex specialis di gara, tutta la documentazione rimanda al rispetto della normativa vigente in tema di refezione scolastica, sia a livello nazionale (“Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica” di cui al Decreto del 28 ottobre 2021 del Ministero della salute) che regionale (“Linee di Indirizzo della Regione Puglia per la ristorazione scolastica ed aziendale approvate con Delibera n.1435 del 02/08/2018”), nonché ad ogni eventuale riferimento normativo aggiornato in materia.
Per la preparazione delle diete speciali (comprese i pasti per celiaci), l’art. 1 co 4 lett. i) del CSA riporta quanto segue: …per le diete speciali e per i celiaci, la distribuzione deve essere fatta solo in modalità confezione “monoporzione” sigillata e perfettamente identificabile, nelle quantità e qualità previste dalla singola dieta. Tutti i contenitori di cui innanzi devono essere marchiati C.E. e per la movimentazione dei contenitori potranno essere utilizzati idonei carrelli… rimandando in capo all’O.E. l’attuazione di un proprio piano di autocontrollo HACCP che sia conforme alle disposizioni ASL (che saranno accertate in fase di sopralluogo), al fine di evitare la promiscuità in fase di preparazione degli alimenti.
Per la formazione obbligatoria del personale addetto si conferma quanto riportato nell’art. 12.4 del CSA.
Per le ulteriori richieste, si conferma quanto previsto nella lex specialis di gara.