Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: Settore Affari Generali Comune di Grottaglie
Cig: B607F6547B
Cup: J42H23001300005
Stato: In corso di valutazione
Oggetto: LAVORI DI RIGENERAZIONE DELL'IMPIANTO SPORTIVO "CAMPUS SAVARRA"- BANDO FONDO SPORT E PERIFERIE ANNUALITÀ 2023
Descrizione: "LAVORI DI RIGENERAZIONE DELL'IMPIANTO SPORTIVO "CAMPUS
SAVARRA"- BANDO FONDO SPORT E PERIFERIE ANNUALITÀ 2023”
- CUP J42H23001300005.
Importo di gara: € 787.778,34
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 777.778,34
- Importo non soggetto a ribasso: € 10.000,00
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Lavori
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Dott.ssa Giuseppina Cinieri
Data di pubblicazione: 13/03/2025
Data scadenza presentazione chiarimenti:
10/04/2025 12:00 - Europe/Rome
Data scadenza richiesta di sopralluogo:
31/03/2025 12:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
15/04/2025 12:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
15/04/2025 12:00 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
15/04/2025 13:00 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - DETERMINA A CONTRARRE.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura OEPV - Senza Marca.pdf
Bando di gara - BANDO DI GARA - DISCIPLINARE.pdf
Capitolato - Allegato G_PROGETTO ESECUTIVO_Campus Savarra.zip
DGUE - Allegato H_DGUE_espd-self-contained-request (2).pdf
determina di presa in carico - det. 537_2025 presa in carico intervento per esplet. gara.pdf
DGUE FORMATO XML - espd-self-contained-request (2).xml
MODULISTICA - modulistica_Allegati A,A1,A2,A3,B,C,D,D1,E,F.doc
Allegato I - Codice di Comportamento dipendenti pubblici - Allegato I - Codice di Comportamento dipendenti pubblici.pdf
Allegato L - Protocollo di legalità - Allegato L - Protocollo di Legalità.pdf
Determina di approvazione schema bando - Determina_di_approvazione_schema_bando.pdf
Allegato:
Bando di gara - BANDO DI GARA - DISCIPLINARE.pdf
allegato G - progetto esecutivo - Allegato G_PROGETTO ESECUTIVO_Campus Savarra.zip
04 Architettonico Stato di Progetto - 04_ARCHITETTONICO STATO DI PROGETTO_PDF.zip
comunicazione nuova data richiesta di sopralluogo - ERRATA CORRIGE.pdf
Chiarimenti
si comunica che la cartella A4 Architettonico Stato di Progetto è inserito in piattaforma nel fascicolo a disposizione degli operatori economici
La stazione appaltante ha selezionato dei criteri qualitativi di valutazione in conformità del regolamento erba artificiale Lnd 2018 e s.m.i., con riferimento a parametri che ha ritenuto più utili alla tutela, salvaguardia e sicurezza degli atleti. Di seguito si riportano le risposte alle Vostre osservazioni:
Domanda 1: Con riferimento ai criteri di valutazione attualmente applicati ai sistemi in erba artificiale, come riportato nella tabella fornita, desideriamo evidenziare alcune criticità e proporre una redistribuzione equa dei punteggi in conformità con le normative di riferimento per una corretta valutazione dei sistemi in erba artificiale, occorre fare riferimento a standard nazionali ed internazionali, tra cui:
* UNI EN 15330-1:2013 – Specifiche per superfici sportive in erba sintetica.
-Il Regolamento “LND Standard “per la realizzazione dei campi in erba artificiale oltre ad essere studiato specificamente per il territorio italiano, adotta in parte alcuni dei test previsti dalla suddetta norma.
È altrettanto importante sottolineare che la costruzione e la conseguente omologazione dei campi da calcio in erba artificiale, per la categoria a cui questo specifico appalto fa riferimento, è soggetta esclusivamente al Regolamento FIGC-LND.
* FIFA Quality Programme for Football Turf – Standard internazionali per campi in erba artificiale.
-Per quanto riguarda le realizzazioni dei campi in erba artificiale sul Territorio Italiano gli standard indicati dal FIFA Quality Programme sono validi esclusivamente per le installazioni di impianti sportivi delle squadre professionistiche (Serie A, Serie B, Lega Pro).
Qualsiasi altro Campionato è regolato da FIGC-LND che a tal proposito ha il proprio specifico Regolamento per la costruzione ed installazione dei campi in erba artificiale. Di conseguenza l’impianto che si andrà a realizzare dovrà essere conforme a tale Regolamento e requisiti.
* DPCM 12/2005 – Requisiti ambientali per la sicurezza degli impianti sportivi.
-Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “ in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
* Regolamenti FIGC-LND – Norme tecniche per la costruzione e omologazione dei campi da gioco.
-Il sistema scelto infatti dovrà essere Attestato secondo il Regolamento FIGC-LND vigente.
* Normative sulla sicurezza e igiene negli impianti sportivi (D.Lgs. 81/2008) – Linee guida per la gestione della sanificazione e del rischio batteriologico.
-Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
Domanda 2. Criticità dei Criteri Attuali Dall’analisi della tabella emerge che alcuni criteri non rispecchiano fedelmente le necessità tecniche e sanitarie di un campo in erba artificiale. Inoltre, si evidenzia che i criteri stabiliti dalla stazione appaltante non fanno riferimento ad alcuna norma specifica, risultando quindi privi di fondamento tecnico e scientifico.
-La stazione appaltante intende applicare quanto indicato a pag. 55 del Regolamento FIGC-LND: “In considerazioni delle recenti ricerche e relative verifiche con lo svolgimento di analisi microbiologiche effettuate sui manti in erba artificiale per valutarne il grado di contaminazione microbica, si rende necessario che il Proprietario o il Gestore del campo effettui trattamenti di sanificazione del terreno di gioco comprensivo del campo per destinazione, possibilmente estendo il trattamento alle aree limitrofe.”
* Capacità di ritenzione di acqua: L’attuale assegnazione del punteggio non tiene conto della variabilità climatica e delle caratteristiche drenanti necessarie per evitare ristagni.
-Essendo sottoposto ad attestazione da parte di FIGC-LND, il materiale dovrà comunque garantire una permeabilità del solo manto e del sistema completo ≥ 500 mm/h (norma UNI EN 12616:2013) con una conseguente impossibilità di ristagno.
* Abbattimento della temperatura del manto: Non esistono normative tecniche che stabiliscano criteri precisi per la riduzione della temperatura del manto sintetico. Su quale base è stato definito questo criterio e quale metodologia scientifica è stata applicata per stabilire le soglie di riferimento?
-Il metodo di riferimento è “HEAT TEST FIFA TM 14 “- Procedura per la determinazione del calore sui prodotti di erba sintetica. Conseguentemente saranno preferibili prodotti che garantiscano una maggiore riduzione della temperatura.
* Sanificazione e abbattimento carica batterica: L’attribuzione del punteggio massimo ai manti con additivi antibatterici non è coerente con le best practices di igiene, che privilegiano piani di manutenzione regolari e sanificazioni programmate. Anche in questo caso, non viene indicato alcun riferimento normativo.
-In riferimento alle indicazioni relative alla Sanificazione indicate a pag. 55 del Regolamento FIGC-LND, la stazione ritiene migliorativo un prodotto che garantisca una sanificazione dello stesso sin dall’installazione anche in virtù di quanto specificato al punto A.5.6 del Decreto del 22 gennaio 2014.
La stazione appaltante ha selezionato dei criteri qualitativi di valutazione in conformità del regolamento erba artificiale Lnd 2018 e s.m.i., con riferimento a parametri che ha ritenuto più utili alla tutela, salvaguardia e sicurezza degli atleti. Di seguito si riportano le risposte alle Vostre osservazioni:
Domanda 1: Con riferimento ai criteri di valutazione attualmente applicati ai sistemi in erba artificiale, come riportato nella tabella fornita, desideriamo evidenziare alcune criticità e proporre una redistribuzione equa dei punteggi in conformità con le normative di riferimento per una corretta valutazione dei sistemi in erba artificiale, occorre fare riferimento a standard nazionali ed internazionali, tra cui:
* UNI EN 15330-1:2013 – Specifiche per superfici sportive in erba sintetica.
-Il Regolamento “LND Standard “per la realizzazione dei campi in erba artificiale oltre ad essere studiato specificamente per il territorio italiano, adotta in parte alcuni dei test previsti dalla suddetta norma.
È altrettanto importante sottolineare che la costruzione e la conseguente omologazione dei campi da calcio in erba artificiale, per la categoria a cui questo specifico appalto fa riferimento, è soggetta esclusivamente al Regolamento FIGC-LND.
* FIFA Quality Programme for Football Turf – Standard internazionali per campi in erba artificiale.
-Per quanto riguarda le realizzazioni dei campi in erba artificiale sul Territorio Italiano gli standard indicati dal FIFA Quality Programme sono validi esclusivamente per le installazioni di impianti sportivi delle squadre professionistiche (Serie A, Serie B, Lega Pro).
Qualsiasi altro Campionato è regolato da FIGC-LND che a tal proposito ha il proprio specifico Regolamento per la costruzione ed installazione dei campi in erba artificiale. Di conseguenza l’impianto che si andrà a realizzare dovrà essere conforme a tale Regolamento e requisiti.
* DPCM 12/2005 – Requisiti ambientali per la sicurezza degli impianti sportivi.
-Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “ in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
* Regolamenti FIGC-LND – Norme tecniche per la costruzione e omologazione dei campi da gioco.
-Il sistema scelto infatti dovrà essere Attestato secondo il Regolamento FIGC-LND vigente.
* Normative sulla sicurezza e igiene negli impianti sportivi (D.Lgs. 81/2008) – Linee guida per la gestione della sanificazione e del rischio batteriologico.
-Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
Domanda 2. Criticità dei Criteri Attuali Dall’analisi della tabella emerge che alcuni criteri non rispecchiano fedelmente le necessità tecniche e sanitarie di un campo in erba artificiale. Inoltre, si evidenzia che i criteri stabiliti dalla stazione appaltante non fanno riferimento ad alcuna norma specifica, risultando quindi privi di fondamento tecnico e scientifico.
-La stazione appaltante intende applicare quanto indicato a pag. 55 del Regolamento FIGC-LND: “In considerazioni delle recenti ricerche e relative verifiche con lo svolgimento di analisi microbiologiche effettuate sui manti in erba artificiale per valutarne il grado di contaminazione microbica, si rende necessario che il Proprietario o il Gestore del campo effettui trattamenti di sanificazione del terreno di gioco comprensivo del campo per destinazione, possibilmente estendo il trattamento alle aree limitrofe.”
* Capacità di ritenzione di acqua: L’attuale assegnazione del punteggio non tiene conto della variabilità climatica e delle caratteristiche drenanti necessarie per evitare ristagni.
-Essendo sottoposto ad attestazione da parte di FIGC-LND, il materiale dovrà comunque garantire una permeabilità del solo manto e del sistema completo ≥ 500 mm/h (norma UNI EN 12616:2013) con una conseguente impossibilità di ristagno.
* Abbattimento della temperatura del manto: Non esistono normative tecniche che stabiliscano criteri precisi per la riduzione della temperatura del manto sintetico. Su quale base è stato definito questo criterio e quale metodologia scientifica è stata applicata per stabilire le soglie di riferimento?
-Il metodo di riferimento è “HEAT TEST FIFA TM 14 “- Procedura per la determinazione del calore sui prodotti di erba sintetica. Conseguentemente saranno preferibili prodotti che garantiscano una maggiore riduzione della temperatura.
* Sanificazione e abbattimento carica batterica: L’attribuzione del punteggio massimo ai manti con additivi antibatterici non è coerente con le best practices di igiene, che privilegiano piani di manutenzione regolari e sanificazioni programmate. Anche in questo caso, non viene indicato alcun riferimento normativo.
-In riferimento alle indicazioni relative alla Sanificazione indicate a pag. 55 del Regolamento FIGC-LND, la stazione ritiene migliorativo un prodotto che garantisca una sanificazione dello stesso sin dall’installazione anche in virtù di quanto specificato al punto A.5.6 del Decreto del 22 gennaio 2014.
la risposta a detto quesito è rinvenibile nel bando/disciplinare di gara al punto 18.a
Il sopralluogo è obbligatorio, come previsto nel bando/disciplinare di gara. La richiesta di sopralluogo dovrà essere effettuata nel rispetto della tempistica e delle modalità indicate nel bando/disciplinare di gara. Ad esito del sopralluogo, il Responsabile Unico di Progetto rilascerà l'attestato di sopralluogo, debitamente firmato dal medesimo RUP e dall'impresa, che dovrà essere allegato sul portale nella busta telematica contenente la documentazione amministrativa.
la presente per comunicare di non avere ricevuto alcuna richiesta di sopralluogo. Ad ogni modo la presente richiesta di chiarimento viene in data odierna trasmessa al Responsabile Unico di Progetto per potere calendariare la data del sopralluogo.
Si. Tuttavia, considerato che con l'incremento di un quinto non viene coperto l'importo totale dei lavori, l'operatore economico è tenuto a costituire un’ATI con altri operatori qualificati, oppure a subappaltare le lavorazioni afferenti la categoria OS6 (subappalto necessario) a impresa qualificata, oppure ad avvalersi dei requisiti di un’altra impresa (punto 18.a del bando/disciplinare di gara).
Il CPV relativo alla categoria OS6 è il seguente:45422000-1