Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: Settore Urbanistica, Edilizia, Demanio Marittimo, Patrimonio e Manutenzioni del Comune di Lizzano
Cig: B5E5B0F431
Cup: H74J23000570005
Stato: Aperta
Oggetto: Intervento di manutenzione straordinaria e adeguamento del campo di calcio "C. Antonucci" ed area sportiva annessa del Comune di Lizzano (TA)” Bando Fondo Sport e Periferie annualità 2023
Descrizione: Intervento di manutenzione straordinaria e adeguamento del campo di calcio "C. Antonucci" ed area sportiva annessa del Comune di Lizzano (TA)” Bando Fondo Sport e Periferie annualità 2023
Importo di gara: € 1.049.545,71
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 737.675,51
- Importo non soggetto a ribasso: € 311.870,20
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Lavori
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Ing. Valentina Brancone
Data di pubblicazione: 04/03/2025
Data scadenza presentazione chiarimenti:
22/03/2025 23:59 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
04/04/2025 23:59 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
04/04/2025 23:59 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
07/04/2025 10:00 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - 20250261D.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura OEPV - Senza Marca.pdf
Capitolato - CSA_Capitolato speciale d appalto.pdf
DGUE - ALLEGATO 3_dgue.pdf
Bando di gara - DISCIPLINARE DI GARA.pdf
ALLEGATO 1A - ALLEGATO 1A.pdf
ALLEGATO 1B - ALLEGATO 1B.pdf
ALLEGATO 2 - ALLEGATO 2.pdf
ALLEGATO 3 - ALLEGATO 3.pdf
ALLEGATO 4 - ALLEGATO 4.pdf
PROGETTO ESECUTIVO - ESECUTIVO POST PARERI.zip
DELIBERA APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO - 20250024G.pdf
Determina di approvazione schema bando - Determina_di_approvazione_schema_bando.pdf.p7m
Allegato:
Bando di gara - SCHEMA DISCIPLINARE DI GARA.doc
Chiarimenti
La risposta al quesito esposto è contenuta al punto 3 del disciplinare "OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI".
Cordiali saluti
La risposta al quesito esposto è contenuta al punto 3 del disciplinare "OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI". Cordiali saluti
La risposta al quesito è affermativa così come deducibile dagli atti di gara.
Distinti saluti
Si fa presente che, in linea di massima la stazione appaltante ha selezionato dei criteri qualitativi di valutazione in conformità del regolamento erba artificiale Lnd 2018 e s.m.i., con riferimento a quei parametri che ha ritenuto più utili alla tutela, salvaguardia e sicurezza degli atleti. Di seguito si riportano le risposte alle Vostre osservazioni:
Domanda: Con riferimento ai criteri di valutazione attualmente applicati ai sistemi in erba artificiale, come riportato nella tabella fornita, desideriamo evidenziare alcune criticità e proporre una redistribuzione equa dei punteggi in conformità con le normative di riferimento.
1. Normative di Riferimento Per una corretta valutazione dei sistemi in erba artificiale, occorre fare riferimento a standard nazionali ed internazionali, tra cui:
* UNI EN 15330-1:2013 – Specifiche per superfici sportive in erba sintetica.
-> Il Regolamento “LND Standard “per la realizzazione dei campi in erba artificiale oltre ad essere studiato specificamente per il territorio italiano, adotta in parte alcuni dei test previsti dalla suddetta norma.
È altrettanto importante sottolineare che la costruzione e la conseguente omologazione dei campi da calcio in erba artificiale, per la categoria a cui questo specifico appalto fa riferimento, è soggetta esclusivamente al Regolamento FIGC-LND.
* FIFA Quality Programme for Football Turf – Standard internazionali per campi in erba artificiale.
-> Per quanto riguarda le realizzazioni dei campi in erba artificiale sul Territorio Italiano gli standard indicati dal FIFA Quality Programme sono validi esclusivamente per le installazioni di impianti sportivi delle squadre professionistiche ( Serie A, Serie B, Lega Pro ).
Qualsiasi altro Campionato è regolato da FIGC-LND che a tal proposito ha il proprio specifico Regolamento per la costruzione ed installazione dei campi in erba artificiale. Di conseguenza l’impianto che si andrà a realizzare dovrà essere conforme a tale Regolamento e requisiti.
* DPCM 12/2005 – Requisiti ambientali per la sicurezza degli impianti sportivi.
-> Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “ in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
* Regolamenti FIGC-LND – Norme tecniche per la costruzione e omologazione dei campi da gioco.
-> Il sistema scelto infatti dovrà essere Attestato secondo il Regolamento FIGC-LND vigente.
* Normative sulla sicurezza e igiene negli impianti sportivi (D.Lgs. 81/2008) – Linee guida per la gestione della sanificazione e del rischio batteriologico.
-> Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
2. Criticità dei Criteri Attuali Dall’analisi della tabella emerge che alcuni criteri non rispecchiano fedelmente le necessità tecniche e sanitarie di un campo in erba artificiale. Inoltre, si evidenzia che i criteri stabiliti dalla stazione appaltante non fanno riferimento ad alcuna norma specifica, risultando quindi privi di fondamento tecnico e scientifico.
-> La stazione appaltante intende applicare quanto indicato a pag. 55 del Regolamento
FIGC-LND:
“In considerazioni delle recenti ricerche e relative verifiche con lo svolgimento di analisi microbiologiche effettuate sui manti in erba artificiale per valutarne il grado di contaminazione microbica, si rende necessario che il Proprietario o il Gestore del campo effettui trattamenti di sanificazione del terreno di gioco comprensivo del campo per destinazione, possibilmente estendo il trattamento alle aree limitrofe. “
* Capacità di ritenzione di acqua: L’attuale assegnazione del punteggio non tiene conto della variabilità climatica e delle caratteristiche drenanti necessarie per evitare ristagni.
-> Essendo sottoposto ad attestazione da parte di FIGC-LND, il materiale dovrà comunque garantire una permeabilità del solo manto e del sistema completo ≥ 500 mm/h (norma UNI EN 12616:2013) con una conseguente impossibilità di ristagno.
* Abbattimento della temperatura del manto: Non esistono normative tecniche che stabiliscano criteri precisi per la riduzione della temperatura del manto sintetico. Su quale base è stato definito questo criterio e quale metodologia scientifica è stata applicata per stabilire le soglie di riferimento?
-> Il metodo di riferimento è “HEAT TEST FIFA TM 14 “- Procedura per la determinazione del calore sui prodotti di erba sintetica. Conseguentemente saranno preferibili prodotti che garantiscano una maggiore riduzione della temperatura.
* Sanificazione e abbattimento carica batterica: L’attribuzione del punteggio massimo ai manti con additivi antibatterici non è coerente con le best practices di igiene, che privilegiano piani di manutenzione regolari e sanificazioni programmate. Anche in questo caso, non viene indicato alcun riferimento normativo.
-> In riferimento alle indicazioni relative alla Sanificazione indicate a pag. 55 del Regolamento FIGC-LND, la stazione ritiene migliorativo un prodotto che garantisca una sanificazione dello stesso sin dall’installazione anche in virtù di quanto specificato al punto A.5.6 del Decreto del 22 gennaio 2014.
Si fa presente che, in linea di massima la stazione appaltante ha selezionato dei criteri qualitativi di valutazione in conformità del regolamento erba artificiale Lnd 2018 e s.m.i., con riferimento a quei parametri che ha ritenuto più utili alla tutela, salvaguardia e sicurezza degli atleti. Di seguito si riportano le risposte alle Vostre osservazioni:
Domanda: Con riferimento ai criteri di valutazione attualmente applicati ai sistemi in erba artificiale, come riportato nella tabella fornita, desideriamo evidenziare alcune criticità e proporre una redistribuzione equa dei punteggi in conformità con le normative di riferimento.
1. Normative di Riferimento Per una corretta valutazione dei sistemi in erba artificiale, occorre fare riferimento a standard nazionali ed internazionali, tra cui:
* UNI EN 15330-1:2013 – Specifiche per superfici sportive in erba sintetica.
-> Il Regolamento “LND Standard “per la realizzazione dei campi in erba artificiale oltre ad essere studiato specificamente per il territorio italiano, adotta in parte alcuni dei test previsti dalla suddetta norma.
È altrettanto importante sottolineare che la costruzione e la conseguente omologazione dei campi da calcio in erba artificiale, per la categoria a cui questo specifico appalto fa riferimento, è soggetta esclusivamente al Regolamento FIGC-LND.
* FIFA Quality Programme for Football Turf – Standard internazionali per campi in erba artificiale.
-> Per quanto riguarda le realizzazioni dei campi in erba artificiale sul Territorio Italiano gli standard indicati dal FIFA Quality Programme sono validi esclusivamente per le installazioni di impianti sportivi delle squadre professionistiche ( Serie A, Serie B, Lega Pro ).
Qualsiasi altro Campionato è regolato da FIGC-LND che a tal proposito ha il proprio specifico Regolamento per la costruzione ed installazione dei campi in erba artificiale. Di conseguenza l’impianto che si andrà a realizzare dovrà essere conforme a tale Regolamento e requisiti.
* DPCM 12/2005 – Requisiti ambientali per la sicurezza degli impianti sportivi.
-> Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “ in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
* Regolamenti FIGC-LND – Norme tecniche per la costruzione e omologazione dei campi da gioco.
-> Il sistema scelto infatti dovrà essere Attestato secondo il Regolamento FIGC-LND vigente.
* Normative sulla sicurezza e igiene negli impianti sportivi (D.Lgs. 81/2008) – Linee guida per la gestione della sanificazione e del rischio batteriologico.
-> Il DPCM 12/2005 è riferito “alla sicurezza degli impianti sportivi “in quanto strutture e non alle differenti tipologie di materiali da pavimentazione specifici per le varie tipologie di utilizzo.
2. Criticità dei Criteri Attuali Dall’analisi della tabella emerge che alcuni criteri non rispecchiano fedelmente le necessità tecniche e sanitarie di un campo in erba artificiale. Inoltre, si evidenzia che i criteri stabiliti dalla stazione appaltante non fanno riferimento ad alcuna norma specifica, risultando quindi privi di fondamento tecnico e scientifico.
-> La stazione appaltante intende applicare quanto indicato a pag. 55 del Regolamento
FIGC-LND:
“In considerazioni delle recenti ricerche e relative verifiche con lo svolgimento di analisi microbiologiche effettuate sui manti in erba artificiale per valutarne il grado di contaminazione microbica, si rende necessario che il Proprietario o il Gestore del campo effettui trattamenti di sanificazione del terreno di gioco comprensivo del campo per destinazione, possibilmente estendo il trattamento alle aree limitrofe. “
* Capacità di ritenzione di acqua: L’attuale assegnazione del punteggio non tiene conto della variabilità climatica e delle caratteristiche drenanti necessarie per evitare ristagni.
-> Essendo sottoposto ad attestazione da parte di FIGC-LND, il materiale dovrà comunque garantire una permeabilità del solo manto e del sistema completo ≥ 500 mm/h (norma UNI EN 12616:2013) con una conseguente impossibilità di ristagno.
* Abbattimento della temperatura del manto: Non esistono normative tecniche che stabiliscano criteri precisi per la riduzione della temperatura del manto sintetico. Su quale base è stato definito questo criterio e quale metodologia scientifica è stata applicata per stabilire le soglie di riferimento?
-> Il metodo di riferimento è “HEAT TEST FIFA TM 14 “- Procedura per la determinazione del calore sui prodotti di erba sintetica. Conseguentemente saranno preferibili prodotti che garantiscano una maggiore riduzione della temperatura.
* Sanificazione e abbattimento carica batterica: L’attribuzione del punteggio massimo ai manti con additivi antibatterici non è coerente con le best practices di igiene, che privilegiano piani di manutenzione regolari e sanificazioni programmate. Anche in questo caso, non viene indicato alcun riferimento normativo.
-> In riferimento alle indicazioni relative alla Sanificazione indicate a pag. 55 del Regolamento FIGC-LND, la stazione ritiene migliorativo un prodotto che garantisca una sanificazione dello stesso sin dall’installazione anche in virtù di quanto specificato al punto A.5.6 del Decreto del 22 gennaio 2014.