Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: SETTORE VII - AMBIENTE DEL COMUNE DI CELLINO SAN MARCO
Cig: B515DE61E6
Stato: In corso di valutazione
Oggetto: SERVIZIO DI SPAZZAMENTO, RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI DEL COMUNE DI CELLINO SAN MARCO - GARA PONTE DELLA DURATA DI MESI 24.
Descrizione: SERVIZIO DI SPAZZAMENTO, RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI DEL COMUNE DI CELLINO SAN MARCO - GARA PONTE DELLA DURATA DI MESI 24.
Importo di gara: € 1.592.331,71
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 1.589.032,95
- Importo non soggetto a ribasso: € 3.298,76
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Servizi
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Ing. Gianni Patera
Data di pubblicazione: 03/01/2025
Data scadenza presentazione chiarimenti:
03/02/2025 12:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
13/02/2025 12:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
13/02/2025 12:00 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
14/03/2025 10:30 - Europe/Rome
Caricamento documentazione integrativa
-
Da:
16/04/2025 15:00 - Europe/Rome
-
A:
17/04/2025 16:00 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - ATT_000059374_37815.pdf.p7m
Determina di approvazione schema bando - Determina_di_approvazione_schema_bando RSU CELLINO.pdf.p7m
Allegato:
Bando di gara - 000_BANDO RSU_2024-12-27.pdf.p7m
Allegato:
Disciplinare di gara - 000_Disciplinare RSU_2024-12-27_OK.pdf.p7m
Manuale operativo - MO - Procedura OEPV - Senza Marca.pdf
Bando di gara - 000_BANDO RSU_2025-01-03.pdf.p7m
Capitolato - 000_Disciplinare RSU_2025-01-03.pdf.p7m
DGUE - espd-self-contained-request.pdf
schema di domanda di partecipazione - Modello Domanda di partecipazione_REV.doc
schema di Dichiarazione di Presa Visione - Modello Presa visione_REV.docx
Schema di offerta economica - Modello Offerta economica_REV.doc
Elaborati progettuali - progetto.rar
Protocollo per la legalità - m_PROT 12290 DEL 20-09-22 - PROTOCOLLO ANTIMAFIA.pdf
Protocollo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro - n_protocollo-intesa-lavoro.pdf
informativa trattamento dati personali - o_Informativa per TRATTAMENTO DATI PERSONALI.docx
Planimetria Centro di Raccolta 0 - Tav_04_0_Stato di Progetto.pdf
Planimetria Centro di Raccolta 1 - Tav_04_01_Stato di Progetto.pdf
Autorizzazione della Provincia - CRM-CELLINO_-_AUTAE_N._105_19.10.2021_Marcato.pdf
SCA _Agibilità - S.C.A. prot. 15952-2023 agibilità.pdf
Delibera Consiglio 25-2024 di Approvazione Regolamento Centro Comunale - 2024_DelCC_2024_25_v9.pdf
Allegato alla Delibera CC 25-2024: Regolamento del Centro Comunale - 2024-07-_ ___ DCC All000207915.doc
DGUE su file .XML - espd-self-contained-request (2).xml
VERBALE di GARA N. 1 - CONTENUTO della Busta A - Documentazione Amministrativa - Verbale_1_documentazione_amministrativa.pdf - Copia.p7m
Comunicazione ammessi ed esclusi - 5_Comunicazione_ammessi_ed_esclusi.pdf.p7m
Chiarimenti
La Garanzia provvisoria deve essere intestata al Comune di Cellino San Marco.
1. A pagina 57 della Relazione Tecnico-Economica, cap. 24, si riportano due tabelle relative al personale. Si chiede di chiarire quale delle due debba essere presa in considerazione.
La prima tabella presente al paragrafo 24 a pag. 57 dell’elaborato “Relazione Tecnico-economica” riporta il riepilogo del personale utilizzato dall’attuale gestore per l’espletamento del servizio di Igiene Urbana nel Comune di Cellino San Marco e che, in applicazione dell'art. 6 del CCNL Igiene Ambientale, ha maturato il diritto al passaggio diretto e immediato in capo al nuovo Operatore Economico a seguito di conclusione della procedura di gara.
La seconda tabella presente sempre al paragrafo 24 a pag. 57 del suddetto elaborato riporta, invece, il riepilogo del personale equivalente necessario a garantire la copertura dei servizi previsti dal progetto posto a base di gara con il relativo costo.
Pertanto, il dimensionamento tecnico-economico delle attività previste da progetto è stato effettuato sulla base del personale indicato nella seconda tabella il cui costo è superiore a quello dell’attuale personale in servizio.
2. Nella sezione II.2.6 dell’allegato "000_BANDO RSU_2024-12-27”, a pagina 1, il valore stimato per il biennio contrattuale è di € 1.592.331,71, che determina un valore annuale pari a 796.165,86€. A pagina 68 della Relazione Tecnico-Economica, cap. 27, come canone del servizio a base d’asta annuale è riportato il valore di € 786.165,81. Si chiede di chiarire quale dei due debba essere preso in considerazione.
La quantificazione dei costi del servizio è stata effettuata all’interno dell’elaborato denominato “Piano Economico di Affidamento per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel comune di Cellino San Marco (BR) - PEFA” anch’esso facente parte degli elaborati di progetto. Tale documento riporta con cadenza annuale e per l'intero periodo di durata dell'affidamento, l’andamento dei costi di gestione e di investimento, nonché la previsione annuale dei proventi da tariffa ed è redatto secondo la normativa regolatoria introdotta dall’Autorità con la Delibera 385/2023/R/rif del 03 agosto 2023 ovvero ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto legislativo 201/22.
Nel Quadro Economico a pag. 68 della Relazione Tecnico-economica, alla luce delle risultanze del PEFA, il costo per il primo anno di servizio è pari a € 787.815,19 (inclusi gli oneri per la sicurezza), il costo per il secondo anno di servizio è pari a € 804.516,5 (inclusi gli oneri per la sicurezza) che determinano un valore per il biennio contrattuale di € 1.592.331,71 oltre ad un importo di € 853.145,76 (inclusi gli oneri per la sicurezza) in caso di eventuale proroga del servizio. L’importo di € 1.592.331,71 corrisponde a quello riportato al punto II.2.6 del Bando RSU.
La Garanzia provvisoria deve essere intestata al Comune di Cellino San Marco.
1. A pagina 57 della Relazione Tecnico-Economica, cap. 24, si riportano due tabelle relative al personale. Si chiede di chiarire quale delle due debba essere presa in considerazione.
La prima tabella presente al paragrafo 24 a pag. 57 dell’elaborato “Relazione Tecnico-economica” riporta il riepilogo del personale utilizzato dall’attuale gestore per l’espletamento del servizio di Igiene Urbana nel Comune di Cellino San Marco e che, in applicazione dell'art. 6 del CCNL Igiene Ambientale, ha maturato il diritto al passaggio diretto e immediato in capo al nuovo Operatore Economico a seguito di conclusione della procedura di gara.
La seconda tabella presente sempre al paragrafo 24 a pag. 57 del suddetto elaborato riporta, invece, il riepilogo del personale equivalente necessario a garantire la copertura dei servizi previsti dal progetto posto a base di gara con il relativo costo.
Pertanto, il dimensionamento tecnico-economico delle attività previste da progetto è stato effettuato sulla base del personale indicato nella seconda tabella il cui costo è superiore a quello dell’attuale personale in servizio.
2. Nella sezione II.2.6 dell’allegato "000_BANDO RSU_2024-12-27”, a pagina 1, il valore stimato per il biennio contrattuale è di € 1.592.331,71, che determina un valore annuale pari a 796.165,86€. A pagina 68 della Relazione Tecnico-Economica, cap. 27, come canone del servizio a base d’asta annuale è riportato il valore di € 786.165,81. Si chiede di chiarire quale dei due debba essere preso in considerazione.
La quantificazione dei costi del servizio è stata effettuata all’interno dell’elaborato denominato “Piano Economico di Affidamento per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel comune di Cellino San Marco (BR) - PEFA” anch’esso facente parte degli elaborati di progetto. Tale documento riporta con cadenza annuale e per l'intero periodo di durata dell'affidamento, l’andamento dei costi di gestione e di investimento, nonché la previsione annuale dei proventi da tariffa ed è redatto secondo la normativa regolatoria introdotta dall’Autorità con la Delibera 385/2023/R/rif del 03 agosto 2023 ovvero ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto legislativo 201/22.
Nel Quadro Economico a pag. 68 della Relazione Tecnico-economica, alla luce delle risultanze del PEFA, il costo per il primo anno di servizio è pari a € 787.815,19 (inclusi gli oneri per la sicurezza), il costo per il secondo anno di servizio è pari a € 804.516,5 (inclusi gli oneri per la sicurezza) che determinano un valore per il biennio contrattuale di € 1.592.331,71 oltre ad un importo di € 853.145,76 (inclusi gli oneri per la sicurezza) in caso di eventuale proroga del servizio. L’importo di € 1.592.331,71 corrisponde a quello riportato al punto II.2.6 del Bando RSU.
1) In merito ai mezzi da impiegare nell’appalto, alla luce di quanto riportato all’art. 32 del CSA ("La quantificazione economica dei servizi è stata effettuata, secondo le disposizioni di cui alla Deliberazione Arera 389/2023, con la previsione di impiego di mezzi nuovi al fine di consentire la Remunerazione del Capitale Investito Netto (Ra) con l’individuazione di un tempo di vita utile degli stessi automezzi di 3 anni, pari alla durata di 2 anni del servizio con la possibilità di proroga di 1anno”.), si chiede di chiarire se l’impiego dei mezzi nuovi sia da intendersi solo come un'ipotesi progettuale da parte del redattore degli atti di gara o se il soggetto appaltatore sia obbligato ad impiegare mezzi nuovi nell’appalto in oggetto. Per altro, a pagina 28 della Relazione Tecnico Economica, si riporta una tabella con indicazione della previsione di impiego dei mezzi dalla quale emerge che gran parte dei stessi abbia una percentuale di impiego minima, al punto da rendere antieconomico l’esercizio di mezzi nuovi di fabbrica.
Come specificato nell’elaborato ‘PEFA’, alle pagine 10 e 11, “le modalità di acquisizione della dotazione dei mezzi sono in capo all’Appaltatore […]. Le modalità alternative all’acquisito dei mezzi determineranno le opportune modifiche a carico del soggetto partecipante alla gara nell’ambito della redazione del PEFA di offerta”. In caso di previsione di mezzi usati, dovranno essere rispettate le caratteristiche stabilite all’art. 32 del Capitolato Speciale d’Appalto.
2) Nel caso fosse confermata la possibilità di impiego di mezzi usati, si chiede se gli stessi debbano essere ad uso esclusivo del cantiere di Cellino San Marco o se vi sia la possibilità di impiegare mezzi in esercizio in comuni limitrofi in cui la scrivente esegue il servizio.
Come riportato nell’Art.32. MEZZI E ATTREZZATURE a pagina 31 del Capitolato Speciale d’Appalto “I mezzi dovranno essere utilizzati esclusivamente per eseguire il servizio nel territorio del Comune di CELLINO SAN MARCO, a meno dei mezzi con numero inferiore all’unita, come riportati nella tabella rappresentata nella relazione tecnica generale alla pagina 28”.
1) Il Comune di Cellino San Marco non ha autorizzato la sottoscrizione di indennità speciali extra contrattuali, accordi integrativi locali, accordi di secondo livello o qualsiasi altra variazione rispetto al contratto collettivo nazionale applicato alla categoria (superminimi, ticket, etc...) da parte del gestore uscente, inoltre non ha ricevuto comunicazioni delle stesse sottoscrizioni eventualmente svolte in autonomia dal medesimo Gestore uscente.
2) Il dimensionamento tecnico-economico effettuato in fase progettuale ha il solo fine di inquadrare l’equilibrio economico finanziario della gestione. Come precisato negli elaborati progettuali, spetta ai partecipanti alla gara l’onere di predisporre un piano operativo dei servizi (art. 9 del CSA) che, sulla base degli obiettivi progettuali di cui agli atti di gara, riporti la previsione puntale e dettagliata di impiego di personale, mezzi, attrezzature ed organizzazione dei servizi che si ritiene più confacente alle specificità dell’appalto. La libertà di iniziativa economica comprende, infatti, la facoltà dell’operatore economico di dimostrare l’organizzazione aziendale che ritiene più efficiente rispetto alle quantità stimate dalla stazione appaltante, fermo restando il rispetto delle previsioni di cui all’art. 30 del CSA.
3) La documentazione sarà caricate e quindi disponibile tra i “Documenti di Gara” sulla piattaforma Traspare. Si fa presente che le attrezzature del Centro di raccolta comunale sono quelle elencate nel paragrafo 19 della Relazione Tecnica e non tutte quelle riportate nelle planimetrie di progetto. Inoltre per le attrezzature si faccia riferimento a tutto quanto riportato nel medesimo paragrafo.
4) Potrebbe rendersi necessario l’aggiornamento del corso di formazione già svolto da uno dei dipendenti. Comunque la gestione dell’Ecocentro avrà avvio con il progetto posto a base di gara. Pertanto sarà onere dell’Appaltatore prevedere quanto necessario per garantire la corretta gestione del servizio secondo le previsioni normative e del progetto.
5) A pagina 23 del Disciplinare si riporta che “L’operatore economico partecipante alla gara di affidamento dovrà […] inoltre redigere un Piano Economico Finanziario di Offerta ai sensi della Delibera Arera n. 385/2023 e n. 389/2023.”. Pertanto, si conferma l’obbligo di redigere il PEFA di offerta che, inoltre, dovrà essere incluso nella BUSTA C.
1) A pagina 23 del Disciplinare si riporta che “L’operatore economico partecipante alla gara di affidamento dovrà […] inoltre redigere un Piano Economico Finanziario di Offerta ai sensi della Delibera Arera n. 385/2023 e n. 389/2023.”. Pertanto, si conferma l’obbligo di redigere il PEFA di offerta che deve essere incluso nella BUSTA C. Il PEFA di Offerta pertanto non dovrà essere inserito nella Busta B come erroneamente indicato nel Disciplinare.
2) I criteri riportati ai punti n. 8, 10, 11 e 12 sono di tipo tabellare per come definiti all’art. 18.1 del disciplinare. Pertanto, il punteggio attribuito è stato erroneamente inserito nella colonna D in luogo della colonna corretta T.
3) A pagina 24 del Capitolato Speciale d’Appalto, è riportato che “L’Ente Territorialmente Competente, secondo il metodo tariffario pro tempore vigente, potrà stabilire il riconoscimento al Gestore di una quota dei proventi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dai sistemi collettivi di compliance.”. Resta inteso che potranno essere riconosciuti al gestore i ricavi derivanti dai proventi riconosciuti dai sistemi collettivi di compliance agli obblighi di responsabilità estesa del produttore nella misura quantificata in sede di validazione PEF mediante l’applicazione del fattore di sharing determinato dall’ETC secondo i criteri prescritti dal metodo tariffario pro tempore vigente. Quest’ultimo importo concorre alla determinazione dell’equilibrio economico finanziario della gestione.
4) La raccolta dei rifiuti “porta a porta” con lettura puntuale dei contenitori non è obbligatoria. Pur tuttavia, tutte le nuove attrezzature per la raccolta domiciliare dei rifiuti fornite dall’operatore economico devono essere identificate con numerazione in chiaro e bar code e dotate di TAG RFID UHF in sede frontale protetta e dovrà essere censito l’elenco degli utenti a cui verranno distribuite.
5) Si conferma che non è prevista la fornitura di attrezzatura del tipo ‘sottolavello’ per la frazione organica.
6) Si, si conferma quanto riportato in tabella. Il sacco da 40 litri consente, infatti, di facilitare le operazioni di chiusura del sacco da parte degli utenti.
Come già precisato in precedenti richieste di chiarimenti “L’operatore economico partecipante alla gara di affidamento dovrà […] inoltre redigere un Piano Economico Finanziario di Offerta ai sensi della Delibera Arera n. 385/2023 e n. 389/2023”. Tale documento dovrà essere obbligatoriamente inserito nella BUSTA C.
Si conferma quanto già esplicitato nelle precedenti risposte.
Si sta provvedendo al caricamento tra i Documenti di Gara. E' necessario inserire le dichiarazioni dei requisiti di ordine speciale nella istanza di partecipazione